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Maria Elisabetta Mazza nasce il 21 gennaio 1886 a Martinengo, in provincia di Bergamo.lavita

Fin da fanciulla, la sofferenza per la perdita della mamma muove in Maria Elisabetta una spiccata sensibilità per i più deboli e per i più bisognosi.

Dopo tre anni trascorsi presso l’educandato del monastero di San Benedetto, Bettina è accolta presso una zia, a Mornico.

A ventidue anni, Maria Elisabetta si iscrive alla Scuola Normale di Bergamo, dove consegue il diploma di maestra. Dotata di quella saggezza del cuore che la porterà ad affermarsi in iniziative ed attività culturali, Bettina lavora per l’associazionismo cattolico e si impegna nel mondo della scuola, divenendo ben presto una tra le più attive animatrici.

Aderisce nel 1912 all’Associazione Magistrale “Nicolò Tommaseo”, divenendone prima vicepresidente e poi segretaria.  Nella febbrile e spesso problematica attività di tale Associazione ella incontra un eccezionale banco di prova della sua personalità, della sua fede, delle sue convinzioni didattiche e pedagogiche.

Nell’aspirazione e nell’ansia spirituale di trasferire i valori della fede nelle proposte educative, la Serva di Dio fonda un Istituto che prima sarà eretto canonicamente in “Pia Associazione delle Piccole Apostole della Scuola Cristiana” (25 luglio 1936) e poi in Congregazione religiosa (1 gennaio 1964).

Bettina Mazza consuma la propria esistenza in un intenso apostolato. A fronte delle precarie condizioni di salute, tiene conferenze, promuove iniziative, collabora nell’animazione della vita culturale e sociale della città e della diocesi di Bergamo.

Nel secondo dopoguerra il suo fervore educativo trovò nuovi campi dove potersi dispiegare. In particolare appoggiò la rinascita della soppressa “Nicolò Tommaseo”, che prese il nome di Associazione Italiana Maestri Cattolici, e gestì le colonie di Camogli, Riccione e Cesenatico della Solidarietà Nazionale, del Patronato Scolastico e del Centro italiano femminile. E fu proprio di ritorno dalla colonia marina di Cesenatico, che nel 1950 il suo fisico, spossato dai lungi anni di lotte, cedette. Maria Elisabetta Mazza, circondata dalle sue Piccole Apostole, si spense il 29 agosto a Bergamo nella Casa Madre di via Albricci, 4, intitolata a Santa Maria Assunta.